venerdì 18 maggio 2012

cose che volano

Tempo, polline, schiaffi, aerei, farfalle, hostess, cocorite, buste di plastica, ciabatte, parole pesanti, la notte e... chi continua l'elenco?

sabato 12 maggio 2012

coverizza questo!

Ricordate tutti la mitica trilogia della Chiappetta, giusto?
Ok, non ve la ricordate, allora leggete qui.
Comunque, ultimamente il Chiappetta è tornato a far parlare di sé, scegliendo anche twitter* come mezzo di espressione, e ha:
  • enumerato i ragazzi di Amici con cui è andato a letto**;
  • diffuso sue foto mentre fa sesso con l'attuale fidanzato**;
  • registrato e diffuso video in cui mangia spaghetti nudo**;
  • registrato e diffuso video in cui si fa una doccia**.
Ammettiamolo, sapevamo tutti che il suo unico talento era sputtanare gente a casaccio, niente di nuovo sotto il sole, ma c'è una cosa che volevo dirvi su di lui, e cioè che l'ultima volta non vi avevo dato la possibilità di poter godere del suo nuovo successo discografico, che sarebbe il seguente:


E, proprio grazie a lui e al suo operato di innegabile valore artistico, ho sognato di vivere in un mondo fatto di buona musica, un mondo in cui ai primi posti delle classifiche non ci fossero i soliti ignoti freschi di talent (e appena passati sotto Valerio Pino), ma qualcosa di classe, qualcosa di valore, qualcosa tipo...


oppure tipo...

Non so, ogni tanto mi pare di avere degli standard onirici piuttosto bassi, sarà che sono nato negli anni '80 e di elevato c'erano solo i capelli laccati e le spalline, sarà che sono basso fuori e per adeguarmi divento basso anche dentro, ma a me piacerebbe proprio poter ascoltare queste due cover, quindi, se conoscete Battiato o Mina fategli ascoltare gli originali (che sono sempre questo e questo, ma immagino che ormai li conosciate bene), sono sicuro che non si faranno sfuggire un'occasione così ghiotta.

Ok, lo ammetto, questo post in realtà era solo per dire che sono tornato, ma che in questo momento sono partito, quindi risparirò per un po' (chissà per quanto, visto che quando torno torno, poi dovrei studiare, e riparto ancora un'altra volta); sappiate che proprio adesso, treno permettendo, dovrei quasi essere arrivato a Siena, dove stanzierò fino a mercoledì, o roba simile, non so che giorno sia oggi, quindi boh.

*che social network fortunello!
**perché?

venerdì 11 maggio 2012

io per il sociale

In questo periodo (più che altro nei giorni appena passati) sono quasi tornato a essere quasi uno studente quasi serio; questa mia svolta intimistica* mi ha fatto notare, ancor più del solito, alcune stranissime coincidenze che mi hanno portato a scoprire l'ennesimo complotto internazionale, stavolta il complotto è fatto di depressioni, religione, telefonia e vendite porta a porta.

Immaginate la seguente scena:
Siete stanchi, non vedete l'ora di rientrare a casa, sapete che tra poco comincia la vostra serie tv preferita, girate la chiave nella serratura, aprite la porta, vi mettete comodi, accendete la tv, sta per cominciare, inizia, eccola: la battuta fondamentale che chiarirà cosa è veramente successo nelle ultime 27 stagioni, non vedete l'ora di saperlo, siete tesissimi... magicamente, dal nulla, compare qualcuno che deve passare l'aspirapolvere proprio dove siete voi, impedendovi di fatto di capire quelle parole tanto a lungo agognate. L'irritazione è alle stelle, cercate una tv libera nei paraggi quando, con il tempismo che ha Alfonso Luigi Marra nello scegliere i testimonial dei suoi "libri", suona il campanello e ti trovi di fronte due tizi tristemente abbigliati che ti sbattono in faccia una rivista maldestramente rilegata dal titolo "La Torre di Guardia"; per mandarli via in fretta ti fai battezzare seduta stante assumendo il nome di Giangebedia, gli fai un assegno in bianco e gli reciti sett'otto salmi a casaccio (forse uno era una canzone di Jem e le Holograms, ma vabbè). In fretta e furia torni a guardare l'attesissima puntata, ma, proprio in quel momento, squilla il telefono di casa, la tentazione di frantumarlo addosso al muro è abbastanza forte, ma potrebbe essere importante, quindi ti rassegni:

- Pronto.
- Prònto sòno Enza, ha un minutò da dèdicarmi?
- Guardi, di Enza ne conosco una sola e non è lei, quindi credo proprio di non avere questo minuto da dedicarle.
- E còme mai mi rispònde in quèsto modo? Lasci che le illustri la nostra offerta di prègiatissimi vini e prodòtti alimèntari biòlogici...
- No, guardi, non mi interessa!
- ...dève sapère che la nostra è un'azienda leader nella pròduzione e vèndita di pròdotti di alta qualità...
-No, forse non ci siamo capiti, non sono interessato.
- ...contrassegnati dal marchio DOCG...
- No, niente marchi, non mi interessa!!!
- ...allòra facciamo che le mando tutto a casa? Quando prèfèrisce che arrivi il còrriere?
- No, ho detto di no. Ma cosa mi vuole mandare? Non voglio niente?
- Bène, dicendo "non voglio niente" lei ha dòppiamènte nègato, quindi ha assentito, io ho la règistrazione dèl nostro colloquio; pèr il corriere faccio io, non si preoccupi, grazie per la dispònibilità, è stato gèntilissimo; buona serata!
- No, un momento...
...TU-TU-TU-TU-TU...
- Ha attaccato. LEI ha attaccato in faccia a me...

Non avete capito nemmeno quanto dovrete pagare, ma almeno potete finalmente guardare la tv.

DRIIIIIIINNN

Come non detto, suonano di nuovo alla porta, "ma stavolta io non apro".

DRIIIIIIIINNN
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNN
DRRRRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNN

- Sappiamo che sei lì dentro e non smetteremo di suonare finché non uscirai con le mani alzate.
- Chi siete? Che volete?
- Sono il nuovo rappresentante della famosa ditta "Aspiratuttopurequellochenonvorrestimaiaspiraremaormaièaspiratoquindiaffarituoi" e so con assoluta certezza che l'aspirapolvere che avete azionato qualche minuto fa ha bisogno di nuovi sacchetti, nuovi filtri profumati, un nuovo motore a reazione, una batteria a pannelli solari che lo alimenterà anche in mancanza di corrente elettrica e di un tubo flessibile da 37 metri che vi permetterà di aspirare a distanza.
- Sì, mi serve tutto. Dove devo firmare?
- Metta una firmetta qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui,qui e una sigla qui.
- Grazie mille, è stato gentilissimo.
- Di nulla, questo è il mio biglietto da visita, se le dovesse servire qualcosa basta chiamare, ma tanto passerò di nuovo nei prossimi giorni. A presto.

A questo punto siete sfiniti, avete dimenticato del tutto la tv e la serie televisiva che volevate tanto vedere. La vostra giornata è finita.
E cadete come corpo morto cade.
Quando vai di fretta, devi studiare, vuoi riposarti o devi comunque fare qualcosa che preferiresti non rimandare, proprio in quegli attimi, loro sono lì, aspettano il tuo momento di debolezza e come un branco di lupi inferociti si avvinghiano su di te finché non cedi; uno dopo l'altro ti attaccano e ti sfiniscono, ti fiaccano fino a quando, privo di ogni lume della ragione, non decidi di fare un mutuo trentennale per acquistare il Folletto, che, come le trombe dell'Apocalisse, preannuncerà a forza di wrooooooooooom le future venute dei tuoi nemici: coloro che ti impediranno di fare tutto.

Ed è per questo che, in collaborazione con nessuno, ho deciso di lanciare una nuova campagna contro chiunque; se anche tu vuoi partecipare all'iniziativa "Tutti Contro Tutti", invia un assegno con la cifra che più ti aggrada** a:

Associazione TCT
Casella postale 45615884968478150#@§§[]@#
Honolulu, Hawaii, USA (Mi)

Perché tutti siano liberi da tutti, perché tutti rompono, perché tutti devono pagare.

*parola a caso che non c'entra niente.
**minimo 5000 euri, e che sia coperto!

mercoledì 2 maggio 2012

saga della primavera - parte 0





È primavera, il calore del sole torna a farsi sentire, il silenzioso bianco pallore della neve è ormai solo un ricordo, sostituito da migliaia di allegri cinguettii, dal verde dell'erba e dalle infinite sfumature dei fiori. Gli animali escono dal lungo letargo invernale, l'aria si riempie di nuovi odori e... eee... eeeetcì!!! Appunto, nuovi odori, quindi vecchia allergia.

Per chi non lo sapesse, io sono uno di quei fortunelli allergici a determinati pollini, uno di quelli che quando arriva la primavera subisce una mutazione fisica temporanea: gli occhi si gonfiano, lacrimano spesso e volentieri; dal naso colano ettolitri su ettolitri di una sostanza semitrasparente e appiccicosa; la capacità di pronunciare alcune lettere viene meno e un semplice "ciao" si tramuta in un insolito "dgiao", seguito da una solerte e rapida sniffata atta a bloccare il flusso alabastrino poco sopra descritto.

Come risolvere questo spiacevole inconveniente? L'ideale sarebbe di eliminare alla radice, e parlo di radice in modo reale e figurato, questo problema, estirpando, vanga alla mano*, le fastidiose piante che scaturiscono queste eccessive reazioni fisiche, ma non si può, quindi la scelta deve necessariamente ricadere sulle soluzioni che la moderna industria farmaceutica ci propone: gli antistaminici.

Wikipedia ci dice che "un antistaminico è un farmaco di varia natura chimica che ha l'effetto di contrastare l'azione dell'istamina, uno dei principali responsabili delle manifestazioni allergiche.", io dico che un antistaminico è una cosa che uso, ma che non so quanto sia veramente utile. Dopotutto io gli antistaminici li prendo per anticipare una reazione allergica che non so se si presenterà, in base alle esperienze passate suppongo di sì, ma non lo so con certezza, inoltre gli antistaminici hanno effetti collaterali da non sottovalutare, primo fra tutti fanno venire sonno, tanto sonno, calcolando che di mio ho sempre sonno, potete immaginare con quale gioia possa vivere questo periodo di costante ispirazione comatosa. Comunque, a parte questo, non mi posso lamentare; certo, non respiro benissimo, mi pizzica il naso e, quando vado in giro, potrei tranquillamente sembrare un cocainomane, inoltre gira voce che ho iniziato a russare (e, dicono, anche forte), la fiacca me se incolla** e studiare in queste condizioni non è il massimo, ma va bene così.

Di buono in tutto ciò c'è che posso dire di aver ricevuto in dono una visione estatica, una visione che parte da un concetto in tema con la stagione e poi si espande come farebbe il cosmo di un cavaliere dello zodiaco in difficoltà a caso (alcuni direbbero Andromeda); spero di poter sviluppare questo concetto e di riuscire a parlarvene, ma chissà se ci riesco.

Intanto una piccola anticipazione:


E ora, siccome sono mancato per un po', vi do una giustificazione: studiavo per un esame e, alla fine, miracolosamente, l'ho superato (anche se con un voto che non mi entusiasma, ma chi se ne frega).

*ovviamente non la mia di mano, perché co' sta fiacca affitterei l'anno del mai.
**sono alquanto spossato.